CITTÀ DELLE PALME

Una numerosa colonia inglese, attratta dal clima mite, si stabilì qui nella seconda metà dell’Ottocento ed è ancora oggi ben visibile; trovi regolarmente persone che prendono il tè pomeridiano nei caffè e le strade prendono il nome dalla regina Vittoria e da Shakespeare.

Questa è stata la prima città in Europa a coltivare palme da dattero, e i suoi cittadini hanno ancora il diritto esclusivo di fornire al Vaticano fronde di palma per le celebrazioni pasquali.

Molto prima che Bordighera diventasse una località balneare alla moda, entrò nella storia mondiale (dell’arte) quando il pittore francese Claude Monet visitò il luogo nel 1884, affascinato dalla luce mediterranea e dai colori lussureggianti. Si potrebbe effettivamente sostenere che è stato qui, sulla costa della Riviera Ligure, dove ha sviluppato il suo stile maturo che, alla fine, lo avrebbe reso ricco e un nome familiare in tutto il mondo.

Monet venne a Bordighera principalmente per dipingere i giardini Moreno, un tempo famosi, che non esistono più, ma molte delle ville che caratterizzavano i suoi paesaggi urbani sono ancora in piedi, tra cui Villa Garnier, la casa dell’architetto che costruì il Casinò di Monte Carlo e il Opera di Parigi e che trascorse gran parte della sua vita in questa città.